La collezione, denominata Hard-core Revolution dallo stilista anglo-russo, ha mostrato un guardaroba femminile che trae le sue ispirazioni dalle atmosfere bohemienne della New York anni ’60 mixate ai movimenti di protesta punk, grunge e rock anni ’80 di Milano e Parigi e allo stile minimal della Londra anni ’90.
Decisamente giovanile, la collezione mostra non solo un mash-up stilistico fatto di rivisitazioni e accostamenti inediti, ma anche un mix materico, con cotone, seta e lino accostati a viscosa e materiali tecnici arricchiti da rouches, passamanerie stile country, broccati e dettagli a contrasto.
Il top è abbinato al pantalone ginnico o a micro gonne, mini abiti dalle ampie maniche corte in organza spostano l'attenzione sulle spalle con asimmetrie, abiti in organza di seta iridescenti realizzano effetti ottici da aurora boreale, top, gilet e strette giacchine hanno le spalle a palloncino o inserti
di frange frange dalle colorazioni degradé, i pantaloni sono ampi e lunghissimi, gli abiti passano dal mini o ampi e oversize.
Il vezzo della collezione donna Primavera Estate 2017 Grinko è la coccinella “underground”, firmata dall'artista Irina Matyuschenko, che reinterpreta il grazioso insetto portafortuna nello stile dei cartoni soft porno giapponesi Hentai.
La tavolozza dei colori spazia atraverso bianco e nero, viola, rosa candy, blu indaco e verde pistacchio.
La gamma delle calzature vede la donna Grinko indossare alti stivali da cowboy con tacco high street, slippers e scarpe sportive, e shoes appuntite total black o total white aperte con il colle del piede fasciato da stripes e cinturino alla caviglia.
Pratici marsupi multifunzionali infilati nella cintura, borse in pelle con frange rimovibili tye-and-dye, buste in pelle bicolor, borse a tracolla, cappellini con visiera dall'allure sportiva con la visiera impreziosita da piercing ad anello e cinture in tessuto compongono la gamma degli accessori che riflette l'atmosfera hard-core revolution della collezione.
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