Nicholas e Christopher Kunz, la coppia di stilisti fondatori del marchio Nicholas K, hanno portato sulla passerella della stazione di Moynihan Skylight a Manhattan una collezione dedicata a una donna viaggiatrice e amante dell'aria aperta, con una serie di capi caratterizzati da romanticismo etereo e
abbinato a grande funzionalità.
Abiti lunghi in stile caftano, drappeggi avvolgenti o annodati stile nomade, giacche dal taglio asimmetrico, e giochi di stratificazioni composti da gonne, scialli, morbidi pantaloni, tute lucide, camicette e tubini sono all'insegna del confort, presentano linee morbide e scivolate sul corpo e realizzano morbide e fresche silhouette che, se pur risultano poco adatte al trekking nel deserto, trasudano l'energia dell'avventura terrena.
Tra i capispalla non mancano le giacche di pelle dal taglio deciso e il parka sportivo tipico della maison mentre per dare un tocco sexy alla collezione, abiti monospalla, profonde scollature, lunghi spacchi etop corti che lasciano la pancia nuda.
Leggeri tessuti di seta e chiffon, lana di alpaca, mix di alpaca e lino, sono il frutto di lavorazioni artigianali e colorazioni naturali ecosostenibili.
La palette dei colori è composta principalmente da tonalità neutre, che riprendono i paesaggi del deserto: troviamo quindi sfumature di tonalità terrose e polverose come beige, crema, avorio, vaniglia, marrone chiaro e caramello accompagnate da verde senape, verde salvia, verde muschio, grigio, argento, bianco e nero. Il nero, marchio di fabbrica del brand Nicholas K, ha perso il ruolo di principale protagonista ma, come ha commentato Christopher Kunz, c'è stata una importante virata di allontanamento da questo colore.
La gamma degli accessori è composta da berretti con visiere, ampi cappelli flosci, cappelli a tesa larga, marsupi di grandi dimensioni, sandali a listini dal tacco alto in pelle di camoscio, sciarpe, cavigliere, bracciali e gioielli scultura di metallo dallo stile etnico realizzati da Lisa Linhardt.
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