francese con la Costa Azzurra.
Alla presenza della Principessa Charlene di Monaco lo stilista Nicolas Ghesquière, che ha da poco sostituito Marc Jacobs, ha mostrato la sua seconda
collezione per Louis Vuitton, presentando in passerella una serie di capi dal mood che ricorda gli anni '70, vintage e caratterizzati da giochi di dissonanze e di contraddizioni nei colori.
Gli abiti, costruiti con armonia e buon gusto, sono fluidi e leggeri, traggono la loro ispirazione dal guardaroba maschile e vedono l’abito wallpaper due pezzi come capo must della collezione.
Nicolas Ghesquière ha giocato con top e camicie arricchendole di ricami e di tagli laser realizzando giochi di intarsi e sovrapposizioni grafiche, mentre pantaloni slim a vita alta sono accoppiati a spolverini e a giacche verniciate in una collezione che impreziosisce anche i capi più sportivi come nel caso della maglietta polo dorata dai profili di un profondo black.
Decisamente ampia e variegata la palette dei colori, con colori pastello di impatto come rosa e giallo limone che vanno a comporre stampe fiorite, fantasie geometriche costruite attorno ai classici simboli (righe, onde, quadrati) della maison Louis Vuitton o degli inediti insiemi di cerchi bianchi e neri che realizzano eccentrici effetti ottici.
La linea degli accessori è composta da inedite calzature multicolori stile gladiatore, mary jane dal tacco alto, sandali dal doppio cinturino declinati in accostamenti bicolori o in tonalità pastello, mentre la gamma delle borse ripropone un classico della maison, la tela Monogram, in una versione multicolor.
Tra le novità, la Petite Malle, una box clutch che rievoca i bauli da viaggio della maison, proposta in fantasie rosse, bianche e nere.
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