0193 - Araida collezione donna SS 2016 alla Mercedes-Benz Fashion Week Russia

A conclusione della prima giornata della Mercedes-Benz Fashion Week Russia ha sfilato anche Araida, giovane casa di Moda fondata nel 2014 che, con la collezione donna primavera estate 2016, è giunta alla sua terza collezione la cui filosofia filosofia è rappresentata dallo slogan "Il marchio della modestia".


In passerella la collezione donna per la prossima stagione estiva evoca l'eleganza del vestito tradizionale asiatico, ispirata alla delicatezza e alla raffinatezza della bellezza orientale e il tutto si traduce in tessuti di lusso, preziosi ricami realizzati a mano, forme eleganti, texture originali e linee degli abiti univocamente femminili.


Le silhouette tipicamente orientali si fondono armoniosamente con elementi della moda europea in un perfetto connubio di forme e dettagli eleganti: giacche e capispalla stretti in vita da sottili cinture annodate sono abbinate a abiti lunghi dal taglio asimmetrico e tessuti sovrapposti, pantaloni slim che arrivano al polpaccio, tute, tubini e felpe.


Abiti dallo stile tradionale russo sono impreziositi da ricami preziosi sulle spalle con colori a contrasto, e resi più leggeri da sovrapposizioni di seta, pizzo e organza che regalano tocchi di mistero.

La tavolozza dei colori spazia tra bianco, nero, rosa carne, azzurro, giallo pallido, con qualche sprazzo di verde smeraldo e rosso bruciato che interrompono texture composte prevalentemente da righe e quadrettoni neri su cambio bianco.

La gamma degli accessori è composta da sandali bianchi e neri con cinturino alla caviglia, zaini che rievocano  il tradizionale obi giapponese, occhiali da sole dalla montatura in legno e turbanti, elemento distintivo del marchio, rielaborati in mini cuffie e indossati in abbinamento a orecchini dalle lunghe frange.

0192 - Dasha Gauser collezione donna SS 2016 alla Mercedes-Benz Fashion Week Russia

"Penso che sia sempre interessante combinare il divertimento con la moda" così ha commentato Dasha Gauser presentando "Pop Art" la sua nuova collezione donna primavera estate 2016 alla Mercedes-Benz Fashion Week, la settimana della Moda di Mosca dedicata al guardaroba femminile della prossima stagione estiva.


La giovane stilista russa si è proprio divertita, portando sulla passerella moscovita una serie di capi che mixano motivi di fumetti a forme geometriche
in una moderna e ironica reintepretazione delle opere Pop anni '60 di famosi artisti come Roy Lichtenstein e Andy Warhol.


La collezione è composta da abiti da cocktail e tubini abbinati a bomber in pelle bianca decorati da immagini pop a colori vivaci, gonne corte pieghettate stile tennis e mini abiti dal taglio asimmetrico con righe o motivi a pois o strisce diagonali che evocano motivi marini, giacchini dalle voluminose maniche, slogan e immagini di simboli fumetti cuciti sopra gonne e top.



Negli outfit serali, lunghi abiti monospalla alla caviglia si alternano a tute da lavoro attilate e slim nel pantalone, con le spalla nude e la parte superiore arricchita da balze e volant.

La tavolozza dei colori è composta da tonalità accese come blu elettrico, rosso fuoco, giallo, bianco, nero e oro.

Decollete appuntite e dal tacco alto scamosciate della griffe Alex Mazurin e gioielli Roberto Bravo completano il mood di modelle che in mano hanno tablet o cellulari Asus, sponsor della sfilata, o borse piatte stile fumetto in tema con la collezione.

0191 - Carolina Herrera collezione Bridal FW 2016 alla New York Bridal Week

"Una sposa deve essere convinta di aver trovato un abito meraviglioso che la farà sentire sicura e sopra ogni altra cosa."


Questa è la frase con cui Carolina Herrera ha introdotto la sua collezione Sposa Fall Winter 2016 presentata in occasione della New York Bridal Fashion Week.


In passerella la stilista di origine venezuelana ha presentato una sposa all'insegna di una pacata eleganza con abiti dal taglio tradizionale che si consentono tocchi sensuali attraverso giochi di trasparenza e di illusione.


Silhouette scivolate e dalle linee semplici hanno le scollature impreziosite da intricati ornamenti di pizzo Chantilly, con cristalli e ricami realizzati a mano posizionati su organza realizzano corpetti
che sembrano quasi dei dipinti.


Pizzo Chantilly e pizzo guipure applicati sul tulle compongono la figura femminile, mentre giochi di pieghe e stratificazioni regalano un senso di leggerezza e di fluidità.

Una gamma di bianchi neutri accompagnati da qualche tocco di blush e di nudo rafforzano il senso di mistero e seduzione della collezione, che lascia sempre qualcosa all'immaginazione.

0190 - Miu Miu collezione donna SS 2016 alla Paris Fashion Week

Meno romantica e più ribelle la donna Miu Miu che ha sfilato sulla passerella allestita all’interno del Palais d’Iena in occasione dalla Paris Fashion Week.


Miuccia Prada ha presentato un collezione donna primavera estate 2016 dedicata a una giovane ragazza dall’attitudine rivoluzionaria, una lolita dai capelli raccolti da una coroncina, con due codini scomposti e le labbra truccate con un rossetto scurissimo pronta a urlare al mondo la sua ribellione.


In passerella hanno sfilato giacconi, giacche e giubbotti in pelle lavorata a intarsi e redingotes sono abbinate ad abiti, top e gonne in nylon con volants o svolazzanti di chiffon che sembrano lingerie, cappotti e gonne in tweed colorato indossati con stole di pelliccia e code di marmotta, bluse over di vernice, trench accoppiati a pantaloni maschili, camicie trasparenti e polo rigorose.





Miuccia Prada si è poi divertita con sperimentazioni materiche e sovrapposizioni che rivoluzionano i canoni stilistici abituali: ne sono un esempio il tessuto stile mannish bordato di pizzo nero e gli outfit dove i capi trasparenti sono indossati sopra quelli con materiali più consistenti.

Per la collezione donna primavera estate 2016 Miu Miu la palette dei colori si allinea al leit motiv della collezione: eliminate le tonalità romantiche, la scelta è ricaduta tra nuances più rigorose come grigio, nero, bianco avorio, rosa carne, rosso, verde senape, marrone, viola, turchese e bianco
sostituendo le fantasie sognanti a motivi geometrici.

Ampia la gamma dell calzature, Miuccia Prada ha spaziato tra ballerine ispirate alla danza classica, décolleté con tacco a stiletto, booties stringati con zeppa, glitter e paillettes decorati da intarsi e motivi geometrici, mentre borse in pelle o in rettile, code in pelliccia animale, nastri a fantasia,
ciondoli e piume arricchiscono gli outfit.

0189 - Comme Des Garcons collezione donna SS 2016 alla Paris Fashion Week

Rei Kawakubo ha descritto la sua collezione donna primavera estate 2016 Comme des Garcons con due parole: "Blu Strega". Il blu è un colore elementale della natura, che ritroviamo nel cielo e nel mare, la strega è sempre stato il simbolo del potere elementale femminile.

E ancora una volta la fashion designer Rei Kawakubo non smette di stupire e alla Paris Fashion Week provoca ancora una volta con una serie di creazioni che uniscono moda e arte, che trasformano il corpo della modella in qualcosa che esula dalle forme e dai canoni classici ai quali siamo abituati e che rievocano visioni oniriche e misteriose.

In passerella la stilista di Comme Des Garcons ha presentato infatti sulle note di She wore blue velvet, la celebre canzone del film di David Lynch, una creatura stregata e ammaliante dalle labbra
dipinte di nero e una nuvola di capelli color rosso fuoco, che indossa capi dalle silhouette scultoree tridimensionali con aggregazioni di tessuti dalle forme e dalle dimensioni esagerate resi
ancor più pomposi da dettagli e ornamenti piumati.

Come in tutte le collezioni Comme des Garcons, grande ricerca sui materiali con tessuti che imitano pregiati broadtail e lussuosi astrakan, raffinate le lavorazioni: le texture dei velluti sono infatti state stampati con maculati a macchia di leopardo e tigrati, mentre inserti in plastica danno struttura e rigidità ai capi per curiosi effetti 3D.

Ai piedi delle modelle booties appuntiti dalla punta rialzata in vernice nera.

0188 - Valentino collezione donna SS 2016 alla Paris Fashion Week

"Volevamo raccontare a modo nostro il periodo storico che stiamo vivendo. Abbiamo dunque pensato all'Africa, come crogiolo di culture differenti, rileggendo usi e costumi del Continente Nero secondo un punto di vista personale."


Con queste parole Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli hanno commentato la collezione donna Valentino primavera estate 2016 che ha sfilato in occasione della Paris Fashion Week.


La coppia di stilisti, recentemente insigniti del premio CFDA 2015 quali migliori designer, ha presentato una serie di abiti in tulle ricamati con simboli tribali bianchi e ricoperti da piume poste intorno a colli e polsini, vestiti dalle linee diritte e semplici, corti e lunghi, creazioni con inserti in stuoia a realizzare disegni triangolari, frange, piume e dettagli trasparenti, mentre per la sera, modelli in pelle borchiati, con elementi in pizzo a ricamo floreale e mantelle avvolgenti dallo stile rock.



E ancora, tie-dye su giacche militari e pantaloni cargo abbinati a maglie a frangia che lasciano scoperta la schiena, maxi gonne effetto patchwork realizzate in tessuto leggerissimo o in suede, e ovunque cuoio, corsetti stratificati e t-shirt o top realizzati con strisce verticali di pelle borchiata.

Tra i materiali, pizzo, pelle, tulle, perline, piume, suede, metallo, jersey, cotone, seta, maglia e soprattutto rete nera che decora molte creazioni ma è lo chiffon di seta il grande protagonista della collezione.

Nero, carne, verde, marrone, ebano e rosso cupo giocati su tonalità brillanti e in mix arcobaleno, tie dye, in motivi psichedelici, o in stampe ispirate agli animali e ai paesaggio africani.

La gamma degli accessori è composta da infradito piatte o sandali con lacci alla caviglia impreziositi da piume, ricami e tacchi con applicazioni raffiguranti maschere tribali, borse rigide in pelle borchiata e collier in metallo, legno e in terracotta.

0187 - Quattromani collezione donna SS 2016

Reminiscenze déco e suggestioni oriental caratterizzano la collezione donna primavera estate 2016 Quattromani ma sono le opere dell'artista Edina Altara il punto di partenza che si snoda attraverso un ricco e inedito mix stilistico.

Il duo composto da Massimo Noli e Nicola Frau ha voluto infatti rendere omaggio ai collage dell'illustratrice sassarese rielaborandoli sui capi attraverso giochi di volumi e consistenze che realizzano uno stile dalla femminilità sofisticata e vibrante.

La silhouette che negli abiti lunghi e nelle bluse è vaporosa e fluida, diventa più affusolata e diritta negli abiti che arrivano fino al ginocchio e nelle gonne a matita e viene enfatizzata da campiture di colore o da motivi floreali disegnati per la collezione Quattromani dall'artista cagliaritana
Berenice La Ruche.

Sardegna che ritroviamo anche nelle lavorazioni a telaio della maglieria con body, mini skirt e tank top dalle linee affusolate, linee che si addolciscono nei capispalla composti da micro giacche, soprabiti e dal parka dall'allure sportiva.

La palette dei colori spazia attraverso giallo sole, acquamarina, magenta, ardesia, bianco ottico, indaco, champagne, giallo tenue e petrolio, spesso declinati su motivi floreali, rondini, volti stilizzati che ritroviamo sui top in georgette, sui completi pantalone e sulle gonne svasate.

Su tubini e pantaloni in maglia o denim ritroviamo invece richiami anni '70 e neo hippie, come nelle camicie e nelle t-shirt impunturate arricchite da tasconi e colletti double.

Per i materiali, la collezione impiega georgette di seta, crepe de chine, satin di cotone, jeans, popeline oxford, matelassé tecnico, lurex, viscosa satinata, duchesse tecnica.

La gamma degli accessori è composta dall'iconica flat clutch arricchita da lurex ed embrodery, bauletti e tote bag di color pastello, proposti anche nella versione mini, e backpack realizzate in duchesse tecnica e pelle.

0186 - Alexander McQueen collezione donna SS 2016 alla Paris Fashion Week

Per la collezione donna primavera estate 2016 che ha sfilato in occasione della Paris Fashion Week la maison Alexander McQueen ha optato per un romanticismo bohémien dallo stile un pò decadente.


Sarah Burton gioca con gli opposti portando in passerella una donna romantica e guerriera, eterea e forte, delicata e decisa che indossa capi femminili dalla doppia anima: ricchi di trasparenze, ruches, pizzi e merletti sono mixati ai tocchi gothic e onirici tipici della maison, realizzati con dettagli punk e metropolitani.


Gli abiti, romantici, lunghi fino alla caviglia e dalla forma svasata, presentano giochi see-through e sono attraversati da ghirighori di ruches e sono orlati da frange di tessuto, i minidress con corsetto e volants hanno scollature profonde e, corti davanti e lunghi dietro sono abbinati a pantaloni ton sur ton, i jeans strappati sono accoppiati a marsine asimmetriche in denim o a top con decori in 3D, i vestiti diritti in maglia si posano su slipdress in pelle ricamata.


E ancora, long dress neri di chiara ispirazione gothic, pizzi e merletti che come una seconda pelle coprono collo e braccia, jeans tagliati alle caviglie e lunghe giacche di denim con decori floreali, e look audaci con abiti trasparenti in rete trasparenti indossati senza lingerie.

Il vezzo della collezione è rappresentato da un abito di cotone color avorio a maniche lunghe, stretto in vita da una cintura di velluto e con la gonna ornata da frange sui bordi.

La tavolozza dei colori spazia tra rosa cipria, azzurro tenue, nero, avorio e bianco, mentre per i materiali, Sarah Burton ha impiegato denim, maglia, pelle, cotone, pizzo, organza, chiffon, metallo e pelliccia.

Ai piedi della donna Alexander McQueen sneakers e zoccoli ricamati aperti in punta, in mano clutch rigide con tracolle a catena, mentre catene di metallo o di perle e cristalli ricamano i capi e collane e catenine di metallo si incrociano sul petto e sui fianchi.

0185 - Kaviar Gauche collezione Bridal Couture SS 2016

Nella collezione Sposa Couture 2016 Kaviar Gauche i designer Alexandra Fischer-Roehler e Johanna Kühl hanno tratto la loro ispirazione da un elemento floreale della natura: l'Iris, delicato e
suggestivo che coniuga le qualità mistiche e terrene ed è simbolo di creatività e di amore fedele, e che prende il nome dall'omonima dea greca, la personificazione dell'arcobaleno, dea dalla miriade di
sfaccettature, ma che nella sua forma elementare più pura, il fiore bianco, è il leit motiv della collezione.

L'iris appare in tutte le realizzazioni colorate esclusivamente in bianco avorio e il pezzo chiave della collezione fa riferimento al fiore con il volume della gonna ampio e opulento, a mostrare tutta l'innocenza della sposa e la sua leggerezza.

Al fine di replicare le venature fragili della zagara, il plissé è stato utilizzato su alcuni degli abiti sotto forma di delicati voulant, mentre i fiori  di iris ricamati su tulle impreziosiscono i diversi pezzi della collezione mostrando tutta la maestria da Alta Moda della Maison.



Gli elementi distintivi dello stile di Kaviar Gauche, come spontaneità e sensualità, emergono soprattutto attraverso l'utilizzo di tessuti impalpabili, come chiffon, organza e tulle di seta.

Il taglio e le forme della collezione ricordano la Belle Époque, al volgere del secolo, un periodo di svolte e cambiamenti culturali, che la collezione riprende nell'uso di contrasti: gli abiti giocano con civetteria tramite la corsetteria vittoriana e combinazioni di materiali raffinati d'alta borghesia
con silhouette trasparenti in stile bohemien.

Ne è un esempio l'abito con il collo alto e il corsetto che incarna una moderna sposa neo-vittoriana: per la prima volta la maison Kaviar Gauche si è liberata dei suoi capi a vita alta realizzando un corpetto che permette una maggiore libertà di movimento.

Gli accessori per i capelli sono creati da Jeonga Choi Berlin, mentre le spose indossano sandali, creati appositamente in collaborazione con il brand Selve, che riprendono il tema mitologico, leit motiv della collezione, con dettagli iridescenti di cristalli Swarovski in forme ispirate alla flora e fauna.

0184 - Chicca Lualdi BeeQueen collezione donna SS 2016 alla Milan Fashion Week

Chicca Lualdi ha avuto quest'anno l'onore di aprire il calendario ufficiale di Milano Moda Donna e la stilista milanese ha presentato in passerella una collezione donna primavera estate 2016 che trae la sua ispirazione agli anni '60 per quanto riguarda le forme e i tagli dei capi e alle opere di Giò Ponti che ritroviamo nelle grafiche, nelle geometrie e nei giochi cromatici.

La donna Chicca Lualdi BeeQueen indossa abiti minimal a trapezio dalle linee semplici e dalla scollatura a girocollo alternati a chemisier al ginocchio, pantaloni abbinati a top o a camicette con dettagli in trasparenza, short accompagnati a lunghe casacche, gonne pieghettate o gonne a portafoglio abbinate a top dal collo alto e camicie asimmetriche dalle maniche corte e il colletto rigoroso con colori a contrasto.

I materiali impiegati nella collezione vedono largo uso di jacquard di seta e cotone, fil coupè in organza di seta e cotone, lino délavé, Haboutai di seta, maglieria lavorata con chiffon, le lavorazioni e il mix dei tessuti è studiato per sostenere la fibra, dando così volume ai capi senza toglierne la fluidità.

La tavolozza dei colori spazia tra blu navy, giallo pastello, rosa polvere, rosso corallo, ma il ruolo del protagonista della collezione spetta al bianco candido presente sia in total look che abbinato alle altre tonalità sotto forma di color block a contrasto o di grafismi geometrici che ricordano le avimentazioni.

I patterns e le grafiche rievocano la trama del sacco di juta e realizzano stampe delicate con effetti di dissolvenza e giochi di colori.

La gamma degli accessori ha visto ai piedi delle modelle comode sneakers mono o bicolor in pelle e camoscio che presentano un inserti in tessuto dai grafismi più svariati, in vita mini cinture in tessuto con fibbia in metallo, e in mano semplici borse geometriche nere impreziosite da catene dorate.

0183 - Acne Studios collezione donna SS 2016 alla Paris Fashion Week

"I musicisti fanno la propria moda. E' una espressione personale che trovo molto stimolante. Mi piace quando progettano il proprio stile, e creano un look fai da te. Non si tratta di moda, si tratta di atteggiamento, con i vestiti che sono diretti e spontanei." Con queste parole Jonny Johansson, direttore creativo Acne Studios ha commentato la sua collezione che ha sfilato sulla passerella allestita all'interno dell'Hotel Potocki nell'ambito della Paris Fashion Week, la settimana della moda parigina dedicata alla moda prêt-à-porter femminile per la prossima stagione estiva.

Ed è un tributo ai musicisti e alla moda fai da te la collezione donna primavera estate 2016 Acne Studios, un vero e proprio invito per ognuno a creare il proprio stile, a vestirsi in base al proprio stile e non a come detta la moda.

Jonny Johansson ha infatti presentato un mix di giacche sartoriali e blazer maschili sartoriali sovvertiti da contrastanti tasche applicate, con una fodera in velluto come se fosse la custodia di una chitarra, minigonne asimmetriche con coulisse, mni tubini colorati e top corti a mostrare la pancia, abiti lunghi con zip che lasciano la schiena scoperta, spolverini e caban dalle taglie oversize.

La maglieraia è traforata e sfilacciata cone se fosse una ragnatela, gonne e vestiti hanno inserti rettangolari e i pantaloni hanno le misure e gli orli come se fossero stati tagliati a mano da un sarto improvvisato.

La tavolozza dei colori comprende grigio, marrone, rosso, blu e nero con stampe raffiguranti cd e onde sonore a decorare gonne e abiti in velluto, mentre chitarre elettriche minuziosamente riprodotta sono cucite su pantaloni, gilet e giacche.

Per le calzature, Johansson ha optato per sneaker alte come cuissard in serpente, slipper marocchine e infradito stile geisha giapponese con suole alte a più strati, mentre maxi borse in pelle bicolore con tracolle simili a cinture obi, morbide clutch e occhiali neri da rockstar completano gli outfit.

0182 - Alberta Ferretti collezione donna SS 2016 alla Milan Fashion Week

Alberta Ferretti ha presentato così la sua sfilata Primavera Estate 2016 "... ad ispirarmi sono le donne ed i loro bisogni... Mi sono ispirata al deserto ai suoi 
colori  e alle sue suggestioni..."

La stilista italiana ha proposto per la collezione donna Primavera Estate 2016 uno stile fatto di colori delle dune e ha portato in passerella abiti da giorno e da sera speciali capaci di rendere la donna femminile, elegante e sexy.

Alberta Ferretti  si è ispirata al  “viaggio” nel deserto, tra culture lontane così da fondere insieme i colori del cielo e delle terre, si passa infatti dai blu del cielo  alle mille sfumature degli ocra delle sabbie e dei  rosso mattone dei tramonti.

E’ un trionfo di chiffon, spesso mixato con altre stoffe, intrecciato o annodato, e di organze , di ricami, di pizzi , di tulle e  di camosci.

In passerella hanno sfilato  modelle con tuniche nere  e bianche di San Gallo, lunghe  sahariane di seta e trench di lino doppiato con tela di seta, con vestiti suede e abiti bustier: ovunque è percepibile il senso della natura.

Anche gli accessori si adattano perfettamente allo stile etnico: si va dalle parure di gioielli oro e color osso degni di una regina del deserto, spiccano i sandali con gambali alla schiava neri traforati simili ad un tattoo tribale che si estende dal piede al ginocchio e sandali alti intrecciati.

0180 - Dsquared2 collezione donna SS 2016 alla Milan Fashion Week

La collezione donna primavera estate 2016 Dsquared2 che ha sfilato alla scuola militare Teuliè di via San Luca in occasione della Milano Fashion Week è dedicata a una donna positiva, solare e sportiva che fa della voglia di vivere la sua filosofia.


Ispirata a Diamondhead nelle Hawaii, paradiso dei surfisti, la collezione di Dean e Dan Caten per la prossima stagione estiva è composta da silhouette realizzate con strati tessuti in sovrapposizioni stretch per esaltare le forme femminili e rielaborazioni delle mute da sub in neoprene con
dettagli in paillettes e perline, tagli anatomici e asimmetrici o ampi oblò a mostrare vaste porzioni di pelle.


I pantaloni sono skinny, a vita alta e ultra aderenti a effetto seconda pelle tye-dye, le canotte sono ricoperte di paillettes o in maglia metallica, i vestiti asimmetrici dal sapore couture mostrano top arricchiti di cristalli.



Corpetti con temi multi righe sono abbinati a gonne plissé in chiffon, le cui lunghezze spaziano tra il corto, il sopra al ginocchio e il lungo, la giacca sartoriale viene racchiusa da un corsetto, il body di tulle color carne a effetto tatuato e le tute tattoo sono indossate con il bustier, con capi arricchite da stampe floreali o raffiguranti pappagalli in stile tropicale.

Il vezzo della collezione: una lussuosa giacca bomber in marabou giallo e i cordini avvolti intorno a top e ai costumi interi.

Variegata e ricchissima la tavolozza dei colori che vede i colori dei fondali marini principali protagonisti della collezione arricchiti da rosa shocking, verde acido, arancione, blu cobalto, giallo, celeste, viola, nero e bianco.

Ai piedi delle modelle sandali dal plateau vertiginoso chiusi da lacci alla caviglia in cordino fluorescente, scoobydoo colorati o in velcro impreziosito da conchiglie, mentre la gamma degli accessori è completata da macro collane variopinte, orecchini floreali in plexiglass colorato, pochette nere o una inedita borsa double: una mini pochette accompagnata da una medesima versione mini.