La donne di Miuccia Prada è la protagonista di un viaggio immaginario intorno al mondo con indosso cappotti militari in panno strizzati in vita da corsetti, blouson oversize dall'allure streetwear abbinati a gonne a ruota di stile bon ton al ginocchio in broccato con temi floreali, camicie hawaiane, giacche in lana o di broccato con maniche in pelliccia di visone e tubini scivolati con piccole maniche a sbuffo in organza o in velluto.
E ancora, gonne oversize stampate e ricamate o longuette e in denim, cappe in pelliccia, cappotti voluminosi a quadri, giubbini da caccia e giacche ma tutto è sovrapposto come spiegato da Miuccia Prada: "Questa collezione è un collage di abiti, una stratificazione di personalità diverse, di emozioni e di momenti differenti. È come se una mattina al risveglio ci si vestisse sovrapponendo quello che siamo, quello che vorremmo essere e tutti i nostri sogni più segreti, sempre però tenendo presente il nostro desiderio di fuga"
La tavolozza dei colori spazia attraverso nero, oro, blu, marrone e verde declinati nelle stampe dell'artista berlinese Cristophe Chemin autore delle opere ispirate ai 12 mesi del calendario della Rivoluzione Francese.
La gamma delle calzature vede ai piedi della donna Prada Mary-Jane in velluto, sandali dal tacco alto e stivaletti con zeppe arricchite da decorazioni dorate e chiusi da lacci, scarponcini da montagna dalla suola alta. Per quanto riguarda le borse Miuccia Prada ha optato per borse a soffietto da portare a mano o rigide con tracolla come la borsa Cahier, ispirata ai libri antichi, dove i dettagli metallici color bronzo ricordano gli angoli protettivi dei vecchi volumi con le copertine rigide e la costa con colore a contrasto.
Pendagli di metallo con rose e ciondoli a libro e a chiave che vengono appesi alle cinture o tramite maxi anelli al collo della donna Prada, mentre cappelli alla marinara, calze a losanga, cinture corsetto d'Antan e guanti in lana completano gli outfit.
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