Per l'occasione, lo stilista ha attinto dagli archivi di Marcel Rochas rielaborandone alcuni elementi in chiave contemporanea, presentando capi dalle linee nette con tagli sobri e rigorosi ai quali si contrappone la preziosità dei materiali impiegati con accostamenti particolari.
In passerella cappotti oversize e abiti chemisier chiusi al collo da mini fiocchi nello stesso tessuto, dalla silhouette lineare e la costruzione doppia, su cui sono inseriti pizzi, ricami, tessuti strutturati e dettagli come fiocchi, maniche a sbuffo e tasche in pelliccia che diventano elementi decorativi
couture.
Non mancano i tocchi eccentrici come le rondini stilizzate in volo, stampate o ricamate su gonne, cinture, top e piccoli bomber o il corpetto a fiore che forma sulla scollatura due petali retti da spalline e orlati di volant a raggiera.
La vita è stretta, segnata e sottolineata da un'alta cintura, mentre le lunghezze sono posizionate sempre sotto al ginocchio e spesso arrivano sino al polpaccio.
Preziosi i materiali impiegati, con cashmere double, cashmere cotto, seta duchesse, seta jacquard, chiffon e organza in accostamenti materici inediti e che danno quel tocco di leggerezza impalpabile e di trasparenza ai capi.
Marrone, giallo, azzurro polvere, nero, verde militare, bordeaux compongono la tavolozza dei colori con le tonalità che rievocano le uniformi militari.
Le calzature della collezione Autunno Inverno 2015-2016 Rochas sono all'insegna della sperimentazione e si possono definire veri oggetti d'arte: Alessandro Dell'Acqua ha infatti optato per Mary Jane con tacchi rivestiti in pelliccia e tomaie completamente tempestate di ricami e con applicazioni di perline tubolari.
Discorso completamente differente per le borse, che sono rigorose, geometriche, essenziali e caratterizzate da fibbie su cui si staglia la R metallica simbolo della griffe.
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