La designer di San Pietroburgo racconta anche con questa collezione una favola romantica con gli animali del bosco che diventano protagonisti sotto forma di patchwork applicate su abiti di seta, maglioni, top, pantaloni e persino sulle borse.
La maglieria, che di solito la stilista realizza in jersey di cotone, viene impreziosita e resa luminosa da inserti in lurex, jacquard e taffettà e si trasforma in eleganti capi per la sera mentre particolari sono le interpretazioni della giacca taglio jeans realizzata in spugna arancio acceso e dalla tuta stile pigiama
abbinata al lungo cappotto.
Tra i protagonisti della collezione la pelliccia, che Alena Akhmadullina compone a mosaico, combinando diversi tipi di pelo, colore, lunghezza, e andando a simulare un quadro ricco con pennellate di sottili sfumature rosa, blu e verde in linea con i temi degli outfit.
La tavolozza dei colori è ricca e variegata, con le tonalità che riprendono i temi di stagione, le nuances sono chiare e delicate nelle raffigurazioni invernali, con caramello, lilla, verde chiaro, azzurro, giallo limone, più vivaci e sature quelle estive com cioccolato, nero, oro, arancione acceso.
Le stampe rappresentano i tipici paesaggi russi, con villaggi e foreste innevate, stormi di gru e di cigni che volano nel cielo, la taiga e i suoi abitanti: volpi lepri e scoiattoli.
Ai piedi delle modelle da alti stivali in pelle scamosciata turchese o lilla e scarpe basse in pelle bianca: tutte le calzature, frutto della collaborazione con il brand Econika sono issate su una alta platform di gomma spessa per ribadire l'allure sportiva della collezione.
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