Fausto Puglisi, Direttore Creativo del brand, ha presentato abiti dallo stile rigoroso, con una silhouette nitida e precisa, lavorando sul lato maschile presente in ogni donna rielaborando morbiti coat con giochi di impunture poste sugli ampi revers, lunghi cappotti, gonne lunghissime e pantaloni in astrakan o in nappa a vita alta segnata da una fascia in tessuto per lo smocking eletto a capo icona della collezione.
La tavolozza dei colori è tutta giocata sul nero e sul bianco, con tantissimi pois, anche in versione 3D, che assieme alle plissettature rappresentano il leitmotiv di collezione, queste ultime, pervadono abiti, gonne dai tagli diagonali, e gonne lunghe per gli outfit serali dove i pois si fanno dorati.
I capi sono poi impreziositi da borchie argentate, applicazioni di paillettes, inserti in pelle e pelliccia mentre il vezzo della collezione è rappresentato dalla veletta, per on look ancor più seducente e ricco di mistero.
La donna Ungaro indossa stivaletti bassi e decolletées appuntite in vernice, o cuissardes in vernice o in suede oltre il ginocchio quando la calzatura viene abbinata ai corti abiti plissettati: per tutti i modelli le tonalità sono il bianco e il nero proposte anche in versione accoppiata.
La gamma degli accessori della collezione è composta da borse portate a mano con corta catena argento, lunghi guanti neri da vamp, calze in nappa stretch e cappelli traforati arricchiti da ricami di micropaillettes e cristalli.
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