Il termine, tradotto in Inglese, Francese, Cinese, Giapponese, Russo e Arabo, è infatti stampato su felpe con cappuccio di chiara impronta sportiva e sulle magliette come stampa a contrasto o, in alternativa, presente nella linea speciale delle "Dieci camicie dell’amore", camicie ricamate a mano e impreziosite da frasi romantiche.
Ma l'uomo Ports 1961 visto sulla passerella milanese non è solo romanticismo e poesia. Innanzitutto è un uomo combattivo: indossa parka con inserti catarifrangenti, bomber reversibili, bluson con fibbie e cinghie e cappotti rovesciati dalle maniche tagliate ispirati al mondo degli abiti da lavoro, allo
sportwear e al militare.
La maglieria è oversize e realizzata con lana di grande spessore, i pantaloni sono morbidi e presentano bande laterali a contrasto, le giacche hanno cinture che penzolano fino a terra come le divise da judo, il gilet è imbottito a mò di giubbotto antiproiettile.
Tessuti felpati, cotone, lana, tessuti spigati, nylon, lurex, sono i materiali principalmente utilizzati nella collezione, mentre nero, grigio, rosso, arancio e giallo in tutte le loro sfumature compongono una tavolozza dei colori che vede la presenza della fantasia camouflage, marchio di fabbrica
di Milan Vukmirovic, Dirttore creativo del brand Ports 1961.
La gamma degli accessori della collezione uomo Ports 1961 Fall Winter 2017-2018 vede ai piedi anfibi in pelle nera, buste porta documenti e zainetti in pelle portati in mano e occhiali da sole dalle lenti colorate.
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