Un viaggio intorno al mondo è l'ispirazione della Ermanno Scervino Junior autunno-inverno 2017-2018 presentata a Firenze in occasione di Pitti Bimbo 84.
La maison ha mostrato una serie di capi, che esprimono tuttà la modernità e il made in Italy tipici del marchio e che hanno un significato ben preciso per lo stilista toscano Ermanno Scervino.
Ed è così che da New York, la città della Grande Mela arrivano i look più streetwear e metropolitani. Per la collezione Junior Ermanno Scervino FW 2017-2018 tocchi d’impronta sportiva e college, dove maglie a righe sottili e costine rigate, sono abbinate ai classici tessuti maschili. Troviamo infatti il classico pied de poule, che viene rielaborato con paillettes all over. Capispalla, felpe e jeans, nelle tonalità bianca, rossa e nera, sono impreziositi da patch a temi pop, mentre pizzo flock nero impreziosito da borchiette
regala un tocco raffinato agli outfit più eleganti dedicati alle occasioni importanti. Capo icona della linea è rappresentato dalla pelliccia di montone ecologico con dettagli in vernice nera e patch ricamate full color.
Parigi con la Ville Lumière ispira invece capi dal gusto urban-retrò: il materiale protagonista principale di questi capi è invece il velluto. I classici piumini, in blu o in giallo, sono reinterpretati in chiave glamour con il velluto, arricchito da pizzo rebrodè per abiti, pantaloni e top oppure da ricami in mohair per un gusto garçonne. Capo icona della linea è invece il piumino color oro con costine e alamari.
Ispirato alla Svizzera con le montagne innevate di St. Moritz è il total white, che viene proposto in tutte le sue sfumature e texture. E' illuminato da bagliori di luce metallici: lurex, ricami oro, strass e perle.
Dalle atmosfere pacate della campagna inglese e delle vallate scozzesi giungono i capi più romantici e sognatori.
I classici del guardaroba maschile d’impronta tipicamente british, come cappotti check, parka in canvas e denim used, vengono reinterpretati in chiave femminile usando i colori rosa cipria e cammello e ulteriormente ingentili da romantiche stampe floreali.
I toni accesi del verde dei prati inglesi tingono invece il macramè abbinato a pietre colorate ricamate, per abiti e gonne plissè da indossare sotto il cappotto spinato.
Il must have della collezione collezione Junior Ermanno Scervino FW 2017-2018 è la pelliccia ecologia di mongolia e castorino ricamato.
venerdì 20 gennaio 2017
mercoledì 18 gennaio 2017
0310 - Enrico Mazza collezione donna SS 2017
Dedicata a una donna forte e dalla femminilità decisa, la collezione donna Spring Summer 2017 Enrico Mazza è una collezione una collezione d’alto profilo, dalla raffinata eleganza, dove le parole chiavi sono sartorialità e forma.
Il giovane stilista ha realizzato la collezione della prossima stagione estiva pensando a una donna di carattere, eclettica che ama vestire elegante con uno sguardo allo stile classico ma rivisitato in chiave contemporanea dall’utilizzo quotidiano che ogni singolo capo può avere se mixato con gli altri.
Capi 100% made in Italy compongono la collezione donna SS 2017 Enrico Mazza, una collezione dove cotone, seta, pizzo e jeans sono i materiali principali utilizzati per realizzare camicie, abiti, pantaloni, gonne e top, volumizzati o definiti nella loro silhouette.
Ogni capo è poi impreziosito da pailettes e dettagli metallici con design e tradizione sartoriale che si fondono con la bellezza delle lavorazioni a contraddistinguere l'artigianalità e la contemporaneità del marchio.
La tavolozza dei colori spazia attraverso tonalità tenui come rosa carne, bianco, azzurro, fucsia, giallo, nero e bianco.
Il giovane stilista ha realizzato la collezione della prossima stagione estiva pensando a una donna di carattere, eclettica che ama vestire elegante con uno sguardo allo stile classico ma rivisitato in chiave contemporanea dall’utilizzo quotidiano che ogni singolo capo può avere se mixato con gli altri.
Capi 100% made in Italy compongono la collezione donna SS 2017 Enrico Mazza, una collezione dove cotone, seta, pizzo e jeans sono i materiali principali utilizzati per realizzare camicie, abiti, pantaloni, gonne e top, volumizzati o definiti nella loro silhouette.
Ogni capo è poi impreziosito da pailettes e dettagli metallici con design e tradizione sartoriale che si fondono con la bellezza delle lavorazioni a contraddistinguere l'artigianalità e la contemporaneità del marchio.
La tavolozza dei colori spazia attraverso tonalità tenui come rosa carne, bianco, azzurro, fucsia, giallo, nero e bianco.
sabato 14 gennaio 2017
0309 - Ports 1961 collezione Uomo FW 2017-2018 a Milano Moda Uomo
Ispirata agli anni '90, dallo stile minimal e con la parola "Amore" come punto focale, la collezione uomo Ports 1961 Fall Winter 2017-2018 che ha sfilato sulla passerella di Milano Moda Uomo.
Il termine, tradotto in Inglese, Francese, Cinese, Giapponese, Russo e Arabo, è infatti stampato su felpe con cappuccio di chiara impronta sportiva e sulle magliette come stampa a contrasto o, in alternativa, presente nella linea speciale delle "Dieci camicie dell’amore", camicie ricamate a mano e impreziosite da frasi romantiche.
Ma l'uomo Ports 1961 visto sulla passerella milanese non è solo romanticismo e poesia. Innanzitutto è un uomo combattivo: indossa parka con inserti catarifrangenti, bomber reversibili, bluson con fibbie e cinghie e cappotti rovesciati dalle maniche tagliate ispirati al mondo degli abiti da lavoro, allo
sportwear e al militare.
Tessuti felpati, cotone, lana, tessuti spigati, nylon, lurex, sono i materiali principalmente utilizzati nella collezione, mentre nero, grigio, rosso, arancio e giallo in tutte le loro sfumature compongono una tavolozza dei colori che vede la presenza della fantasia camouflage, marchio di fabbrica
di Milan Vukmirovic, Dirttore creativo del brand Ports 1961.
La gamma degli accessori della collezione uomo Ports 1961 Fall Winter 2017-2018 vede ai piedi anfibi in pelle nera, buste porta documenti e zainetti in pelle portati in mano e occhiali da sole dalle lenti colorate.
Il termine, tradotto in Inglese, Francese, Cinese, Giapponese, Russo e Arabo, è infatti stampato su felpe con cappuccio di chiara impronta sportiva e sulle magliette come stampa a contrasto o, in alternativa, presente nella linea speciale delle "Dieci camicie dell’amore", camicie ricamate a mano e impreziosite da frasi romantiche.
Ma l'uomo Ports 1961 visto sulla passerella milanese non è solo romanticismo e poesia. Innanzitutto è un uomo combattivo: indossa parka con inserti catarifrangenti, bomber reversibili, bluson con fibbie e cinghie e cappotti rovesciati dalle maniche tagliate ispirati al mondo degli abiti da lavoro, allo
sportwear e al militare.
La maglieria è oversize e realizzata con lana di grande spessore, i pantaloni sono morbidi e presentano bande laterali a contrasto, le giacche hanno cinture che penzolano fino a terra come le divise da judo, il gilet è imbottito a mò di giubbotto antiproiettile.
Tessuti felpati, cotone, lana, tessuti spigati, nylon, lurex, sono i materiali principalmente utilizzati nella collezione, mentre nero, grigio, rosso, arancio e giallo in tutte le loro sfumature compongono una tavolozza dei colori che vede la presenza della fantasia camouflage, marchio di fabbrica
di Milan Vukmirovic, Dirttore creativo del brand Ports 1961.
La gamma degli accessori della collezione uomo Ports 1961 Fall Winter 2017-2018 vede ai piedi anfibi in pelle nera, buste porta documenti e zainetti in pelle portati in mano e occhiali da sole dalle lenti colorate.
mercoledì 11 gennaio 2017
0308 - Astrid Andersen collezione Uomo FW 2017-2018 alla London Collections Men
All'insegna dell'opulenza la collezione uomo Fall Winter 2017-2018 Astrid Andersen che ha sfilato alla London Collections Men.
In controtendenza rispetto a quanto visto sulle passerelle londinesi in questi giorni, la stilista danese è tornata indietro nel tempo e ha realizzato una serie di capi sportwear in chiace luxury grazie a rielaborazioni che si basano soprattutto sulla preziosità dei materiali.
L'uomo Astrid Andersen vede il suo guardaroba composto da bomber e parka in visone rasato con zip dorate, felpe con cappuccio in ciniglia laserata e pantaloni oversize in velluto a coste.
Frutto della collaborazione con il brand Avery Dennison sono le applicazioni di piume mentre inserti in pizzo Sophie Hallette e il motivo leopardato aumentano quello stile chic irriverente che permea la collezione.
Raffinati e prezioni i materiali utilizzati che vedono largo uso di nappa, pelle, pelliccia di visone rasato, velluto, ciniglia, lana, jersey, pizzo e seta.
La palette dei colori spazia attraverso beige, crema, caramello, grigio, nero, blu scuro, prugna, verde oliva e oro con quest'ultimo che illumina i capi con bagliori preziosi e ammiccanti.
Anche la gamma degli accessori che completano la collezione uomo Fall Winter 2017-2018 Astrid Andersen rispecchia il tema dominante.
Si parte dai cappelli vintage realizzati con New Era, per passare agli occhiali dalla montatura retrò della prima linea eyewear del marchio, agli earcuff impreziositi da piume e a comode sneakers da basketball.
In controtendenza rispetto a quanto visto sulle passerelle londinesi in questi giorni, la stilista danese è tornata indietro nel tempo e ha realizzato una serie di capi sportwear in chiace luxury grazie a rielaborazioni che si basano soprattutto sulla preziosità dei materiali.
L'uomo Astrid Andersen vede il suo guardaroba composto da bomber e parka in visone rasato con zip dorate, felpe con cappuccio in ciniglia laserata e pantaloni oversize in velluto a coste.
Frutto della collaborazione con il brand Avery Dennison sono le applicazioni di piume mentre inserti in pizzo Sophie Hallette e il motivo leopardato aumentano quello stile chic irriverente che permea la collezione.
Raffinati e prezioni i materiali utilizzati che vedono largo uso di nappa, pelle, pelliccia di visone rasato, velluto, ciniglia, lana, jersey, pizzo e seta.
La palette dei colori spazia attraverso beige, crema, caramello, grigio, nero, blu scuro, prugna, verde oliva e oro con quest'ultimo che illumina i capi con bagliori preziosi e ammiccanti.
Anche la gamma degli accessori che completano la collezione uomo Fall Winter 2017-2018 Astrid Andersen rispecchia il tema dominante.
Si parte dai cappelli vintage realizzati con New Era, per passare agli occhiali dalla montatura retrò della prima linea eyewear del marchio, agli earcuff impreziositi da piume e a comode sneakers da basketball.
martedì 10 gennaio 2017
0307 - Christopher Shannon collezione Uomo FW 2017-2018 alla London Collections Men
Dedicata all’amico e collega Richard Nicoll, scomparso a Sidney lo scorso ottobre, la collezione uomo Fall Winter 2017-2018 di Christopher Shannon che ha sfilato sulla passerella della London Collections Men.
In passerella una serie di capi sportwear che rievocano le atmosfere anni '90, capi all'insegna della vestibilità e del confort dove materiali come jersey, nylon e denim sono rielaborati con multitexture e inserti patchwork.
Nell'occasione presentata anche una collezione facewear dal titolo "Posh Crusty, Bored Protest, Confused Unity" realizzata in collaborazione con Luke Brooks e James Buck, fondatori di Rottingdean Bazaar, dove bandiere di vari paesi europei tagliuzzate sono sul volto dei modelli a rievocare i fans del calcio e la loro tradizione nel dipingersi il volto con i colori del proprio team.
Lo sportwear viene reinventato: i capi sono composti da parti di tessuto di almeno tre colori che creano giochi di asimmetrie pur rispettando la simmetria dei tagli, il denim di giubbotti e jeans mostra file di bottoni al posto delle cuciture o è tutto tagliuzzato, la maglieria è asimmetrica nelle lunghezze.
E ancora, salopette e pantaloni da sci, pantaloni attilati in morbida spugna, lupetti pesca sono indossati sotto le camicie, e felpe e pantaloni da jogging mostrano i marchi di grandi case modificati nelle lettere.
La tavolozza dei colori della collezione collezione uomo Fall Winter 2017-2018 di Christopher Shannon è composta da bianco, nero, giallo, rosso, rosa pesca, blu marina e azzurro mentre i materiali principalmente utilizzati sono denim, lana, cotone, nylon, jersey e pelle.
La gamma degli accessori vede ai piedi dell'uomo Christopher Shannon calzature stringate realizzate in partnership con Hitec, guanti in pile nero e la linea facewear in collaborazione con Rottingdean Bazaar.
In passerella una serie di capi sportwear che rievocano le atmosfere anni '90, capi all'insegna della vestibilità e del confort dove materiali come jersey, nylon e denim sono rielaborati con multitexture e inserti patchwork.
Nell'occasione presentata anche una collezione facewear dal titolo "Posh Crusty, Bored Protest, Confused Unity" realizzata in collaborazione con Luke Brooks e James Buck, fondatori di Rottingdean Bazaar, dove bandiere di vari paesi europei tagliuzzate sono sul volto dei modelli a rievocare i fans del calcio e la loro tradizione nel dipingersi il volto con i colori del proprio team.
Lo sportwear viene reinventato: i capi sono composti da parti di tessuto di almeno tre colori che creano giochi di asimmetrie pur rispettando la simmetria dei tagli, il denim di giubbotti e jeans mostra file di bottoni al posto delle cuciture o è tutto tagliuzzato, la maglieria è asimmetrica nelle lunghezze.
E ancora, salopette e pantaloni da sci, pantaloni attilati in morbida spugna, lupetti pesca sono indossati sotto le camicie, e felpe e pantaloni da jogging mostrano i marchi di grandi case modificati nelle lettere.
La tavolozza dei colori della collezione collezione uomo Fall Winter 2017-2018 di Christopher Shannon è composta da bianco, nero, giallo, rosso, rosa pesca, blu marina e azzurro mentre i materiali principalmente utilizzati sono denim, lana, cotone, nylon, jersey e pelle.
La gamma degli accessori vede ai piedi dell'uomo Christopher Shannon calzature stringate realizzate in partnership con Hitec, guanti in pile nero e la linea facewear in collaborazione con Rottingdean Bazaar.
0306 - Liam Hodges collezione uomo FW 2017-2018 alla London Collections Men
Casual streetwear con influenze punk, hip hop e militare per la collezione uomo Autunno Inverno 2017-2018 di Liam Hodges che ha sfilato sulla passerella
della London Collections: Men.
Ispirata dalle opere del poeta londinese Hector Aponysus la collezione, chiamata dallo stilista Dystopia Lives, è un omaggio alla ricerca della spiritualità in un periodo di declino della civilizzazione dato che è caratterizzata da grafiche che racchiudono messaggi politici.
Sui capi, stampati o cuciti appaiono infatti slogan con la scritta "L'ideologia è un mito" o "In cerca di vocazione nel declino della Civiltà".
In passerella capi streetwear che sfociano nell'utilitywear con parka e giacche a vento senza collo per essere indossate su felpe con cappuccio e pantaloni, giubbotti e salopette impreziosite da dettagli rimovibili.
L'allure militare la ritroviamo su un inedito tema camouflage, realizzato ad hoc e in collaborazione con Levi’s, che ritroviamo su giubbotti, giacchini, pantaloni e zainetti in denim, mentre altre stampe sono digitalizzazioni di foto scattate dallo stesso designer durante una sua vacanza in Cina.
La palette dei colori spazia attraverso tonalità di bosco quali verde oliva, beige, marrone e grigio, ma non manca l'onnipresente nero. La tavolozza viene però accesa e resa più vivace da verde fluo, bianco e arancione spesso a contrasto e a definire le silhouette.
Ricca e preziosa la magliera, realizzata in collaborazione con Kopenhagen Fur, che mostra una grande varietà di trame: si parte dalle costine sottili per i capi misto lana-cotone, per arrivare ai capi più pesanti di sola lana e coste orizzontali. Inediti accostamenti di materiali li troviamo anche nell’outerwear in pelliccia con il rovescio realizzzato in pelle e vinile.
La gamma degli accessori della collezione uomo FW 2017-2018 Liam Hodges è composta da cappelli stile bombetta dei cappellai inglesi Christys, cappellini da baseball, berretti in lana sfrangiati, borse a tracolla che riprendono i temi mimetici dei capi e Converse All Star bianche e blu.
Ispirata dalle opere del poeta londinese Hector Aponysus la collezione, chiamata dallo stilista Dystopia Lives, è un omaggio alla ricerca della spiritualità in un periodo di declino della civilizzazione dato che è caratterizzata da grafiche che racchiudono messaggi politici.
Sui capi, stampati o cuciti appaiono infatti slogan con la scritta "L'ideologia è un mito" o "In cerca di vocazione nel declino della Civiltà".
In passerella capi streetwear che sfociano nell'utilitywear con parka e giacche a vento senza collo per essere indossate su felpe con cappuccio e pantaloni, giubbotti e salopette impreziosite da dettagli rimovibili.
L'allure militare la ritroviamo su un inedito tema camouflage, realizzato ad hoc e in collaborazione con Levi’s, che ritroviamo su giubbotti, giacchini, pantaloni e zainetti in denim, mentre altre stampe sono digitalizzazioni di foto scattate dallo stesso designer durante una sua vacanza in Cina.
La palette dei colori spazia attraverso tonalità di bosco quali verde oliva, beige, marrone e grigio, ma non manca l'onnipresente nero. La tavolozza viene però accesa e resa più vivace da verde fluo, bianco e arancione spesso a contrasto e a definire le silhouette.
Ricca e preziosa la magliera, realizzata in collaborazione con Kopenhagen Fur, che mostra una grande varietà di trame: si parte dalle costine sottili per i capi misto lana-cotone, per arrivare ai capi più pesanti di sola lana e coste orizzontali. Inediti accostamenti di materiali li troviamo anche nell’outerwear in pelliccia con il rovescio realizzzato in pelle e vinile.
La gamma degli accessori della collezione uomo FW 2017-2018 Liam Hodges è composta da cappelli stile bombetta dei cappellai inglesi Christys, cappellini da baseball, berretti in lana sfrangiati, borse a tracolla che riprendono i temi mimetici dei capi e Converse All Star bianche e blu.
domenica 8 gennaio 2017
0305 - Craig Green collezione uomo FW 2017-2018 alla London Collections Men
Presentata nella prima giornata della London Collections Men, la settimana della moda londinese dedicata al guardaroba maschile, la collezione uomo Craig Green Fall Winter 2017-2018 ha mostrato una serie di capi destrutturati, che spesso trovano la loro ispirazione negli indumenti da lavoro e dalle forme oversize.
L'uomo Green indossa blazer destrutturati in cotone con revers, la cui lunghezza arriva appena oltre i fianchi, giacche e cappotti in cotone imbottito e giacche e pantaloni a pannelli trapuntati in nappa o scamosciati, chiusi da robuste chiusure metalliche e delineati nella silhouette da cinghie la cui ispirazione deriva dagli scafandri e dalle tute spaziali.
E ancora, pesanti tute invernali imbottite e impermeabili da esploratore artico con cappuccio e strette in vita da cinture in tessuto dello stesso materiale.
Ma il trentenne designer inglese, nominato lo scorse mese al Fashion Awardscome British Menswear Designer of the Year ha presentato sulla passerella londinese anche una serie di outfit, che lui stesso ha descritto come "English pub carpet meets Aladdin", dove giacche e pantaloni sono realizzati con strisce di tessuto di chiara origine medio orientale dai colori vivaci e dalle stampe che derivano dalla tradizione araba.
La tavolozza dei colori spazia attraverso blu, verde oliva, grigio, nero e lilla illuminati da accessori bianchi, gialli, celesti e verde oltremare a contrasto negli outfit monocolor. Più vivacità la troviamo invece nei capi in stile medio orientale dove i disegni tradizionali dei tappeti arabi sono declinati in tonalità più varie e meno tipiche della stagione invernale.
La gamma degli accessori vede ai piedi dell'uomo Craig Green comode sneaker basse in suede nero, zainetti dalla struttura rigida portati a mano e cappelli da pescatore del mare del nord per ripararsi dalle intemperie e dai rigori del freddo inverno.
L'uomo Green indossa blazer destrutturati in cotone con revers, la cui lunghezza arriva appena oltre i fianchi, giacche e cappotti in cotone imbottito e giacche e pantaloni a pannelli trapuntati in nappa o scamosciati, chiusi da robuste chiusure metalliche e delineati nella silhouette da cinghie la cui ispirazione deriva dagli scafandri e dalle tute spaziali.
E ancora, pesanti tute invernali imbottite e impermeabili da esploratore artico con cappuccio e strette in vita da cinture in tessuto dello stesso materiale.
Ma il trentenne designer inglese, nominato lo scorse mese al Fashion Awardscome British Menswear Designer of the Year ha presentato sulla passerella londinese anche una serie di outfit, che lui stesso ha descritto come "English pub carpet meets Aladdin", dove giacche e pantaloni sono realizzati con strisce di tessuto di chiara origine medio orientale dai colori vivaci e dalle stampe che derivano dalla tradizione araba.
La tavolozza dei colori spazia attraverso blu, verde oliva, grigio, nero e lilla illuminati da accessori bianchi, gialli, celesti e verde oltremare a contrasto negli outfit monocolor. Più vivacità la troviamo invece nei capi in stile medio orientale dove i disegni tradizionali dei tappeti arabi sono declinati in tonalità più varie e meno tipiche della stagione invernale.
La gamma degli accessori vede ai piedi dell'uomo Craig Green comode sneaker basse in suede nero, zainetti dalla struttura rigida portati a mano e cappelli da pescatore del mare del nord per ripararsi dalle intemperie e dai rigori del freddo inverno.
martedì 3 gennaio 2017
0304 - Roy Rodger's collezione uomo FW 2017-2018 a Pitti Uomo 91
La collezione uomo FW 2017-2018 Roy Rodger's che verrà presentata in occasione di Pitti Uomo 91 (10-13 gennaio) è caratterizzata da accostamenti insoliti tra denim e tessuti o fantasie appartenenti ad altri mondi.
La collezione uomo Roy Roger’s del prossimo inverno rinnova in questo modo l’interpretazione del capo vintage, trasformandolo in un look raffinato-contemporaneo.
Nella Sezione Denim, nuove proposte per le linee Superior, ispirata a modelli e tessuti dall’Archivio storico Roy Roger’s ma reinterpretati in chiave moderna; Deluxe, che ha dettagli tecnici più grintosi; e per la capsule RR’S dove i particolari diventano lo stile.
Superior. Questa stagione i dettagli della linea Superior si ispirano ai disegni floreali dei tessuti-tappeto dall’Archivio Roy Roger’s, acquistati in occasione di viaggi-ricerca in terre straniere. Riprodotti da un’azienda francese specializzata in tessuti jacquard di pregio, le nuove fantasie diventano i dettagli interni ed esterni dei pantaloni. Vengono usate per salpe ricamate in pelle nei jeans mentre, nella nuova proposta di chino - realizzato in un denim speciale, irregolare nelle fibre come i tessuti da lavoro anni ’50 - anche per dettagli come la bottoniera e i ricami delle tasche interne. E nella ricerca di una nuova identità, i pantaloni chino mostrano punte di colore nei travetti, nelle asole, nel piping a quadri, posto sul fianco sinistro del pantalone; e hanno una maxi etichetta con grafiche coloniali, all’interno della tasca destra.
Deluxe. Il denim incontra sperimentazioni e dettagli tecnici nella linea Deluxe. Cosi i jeans, pur sottoposti a processi classici per lavaggi, rotture e rammendi, hanno dettagli all’avanguardia per termosaldature, laserature e nei tagli essenziali. La palette colore prevede una gamma scura e dark con una predominanza di blue-black che esalta l’incontro tra i due mondi.
RR’S. La capsule RR’S miscela tessuti estranei al mondo denim - come disegni di carte da parati inglesi o tessuti da cravatta provenienti dalla più storica azienda inglese, leader nel settore - con bottoni e fili che riprendono le cromie dei tessuti utilizzati. I lavaggi sono soft ed eleganti, perfetti da portare con giacca e scarpa classica. Tra le novità il denim in misto cashmere cimosato, realizzato in Italia in esclusiva per Roy Roger’s. L’ispirazione militare è uno dei temi guida dei Capospalla sportivi. Cosi il peacot, realizzato jacquard in lana con disegno camouflage, è chiuso da bottoni gommati con il simbolo della marina militare; i parka in cotone, hanno patch termosaldate ispirate alle uniformi della seconda Guerra Mondiale; i nuovi bomber, in raso-nylon bordeaux o nero, mostrano patch militari ricamati in tono. Si traducono in un linguaggio contemporaneo, le giacche e i cappotti dalla linea classica nei loro tessuti.maglia; i capospalla in pelle, grazie a nuove sperimentazioni di lavorazioni e lavaggi; il barracuda imbottito in ovatta ed le altre proposte con il cappuccio in felpa.
Completa la collezione uomo Roy Roger’s FW 2017-18, la linea di Maglieria made in Toscana con una proposta di modelli classici re-interpretati nei punti e nell’ampia scelta di colori. Hanno dettagli in denim e saranno vendute all’interno di piccolo tubo in color cartone.
La collezione uomo Roy Roger’s del prossimo inverno rinnova in questo modo l’interpretazione del capo vintage, trasformandolo in un look raffinato-contemporaneo.
Nella Sezione Denim, nuove proposte per le linee Superior, ispirata a modelli e tessuti dall’Archivio storico Roy Roger’s ma reinterpretati in chiave moderna; Deluxe, che ha dettagli tecnici più grintosi; e per la capsule RR’S dove i particolari diventano lo stile.
Superior. Questa stagione i dettagli della linea Superior si ispirano ai disegni floreali dei tessuti-tappeto dall’Archivio Roy Roger’s, acquistati in occasione di viaggi-ricerca in terre straniere. Riprodotti da un’azienda francese specializzata in tessuti jacquard di pregio, le nuove fantasie diventano i dettagli interni ed esterni dei pantaloni. Vengono usate per salpe ricamate in pelle nei jeans mentre, nella nuova proposta di chino - realizzato in un denim speciale, irregolare nelle fibre come i tessuti da lavoro anni ’50 - anche per dettagli come la bottoniera e i ricami delle tasche interne. E nella ricerca di una nuova identità, i pantaloni chino mostrano punte di colore nei travetti, nelle asole, nel piping a quadri, posto sul fianco sinistro del pantalone; e hanno una maxi etichetta con grafiche coloniali, all’interno della tasca destra.
Deluxe. Il denim incontra sperimentazioni e dettagli tecnici nella linea Deluxe. Cosi i jeans, pur sottoposti a processi classici per lavaggi, rotture e rammendi, hanno dettagli all’avanguardia per termosaldature, laserature e nei tagli essenziali. La palette colore prevede una gamma scura e dark con una predominanza di blue-black che esalta l’incontro tra i due mondi.
RR’S. La capsule RR’S miscela tessuti estranei al mondo denim - come disegni di carte da parati inglesi o tessuti da cravatta provenienti dalla più storica azienda inglese, leader nel settore - con bottoni e fili che riprendono le cromie dei tessuti utilizzati. I lavaggi sono soft ed eleganti, perfetti da portare con giacca e scarpa classica. Tra le novità il denim in misto cashmere cimosato, realizzato in Italia in esclusiva per Roy Roger’s. L’ispirazione militare è uno dei temi guida dei Capospalla sportivi. Cosi il peacot, realizzato jacquard in lana con disegno camouflage, è chiuso da bottoni gommati con il simbolo della marina militare; i parka in cotone, hanno patch termosaldate ispirate alle uniformi della seconda Guerra Mondiale; i nuovi bomber, in raso-nylon bordeaux o nero, mostrano patch militari ricamati in tono. Si traducono in un linguaggio contemporaneo, le giacche e i cappotti dalla linea classica nei loro tessuti.maglia; i capospalla in pelle, grazie a nuove sperimentazioni di lavorazioni e lavaggi; il barracuda imbottito in ovatta ed le altre proposte con il cappuccio in felpa.
Completa la collezione uomo Roy Roger’s FW 2017-18, la linea di Maglieria made in Toscana con una proposta di modelli classici re-interpretati nei punti e nell’ampia scelta di colori. Hanno dettagli in denim e saranno vendute all’interno di piccolo tubo in color cartone.
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