Dario Biglino, Direttore Creativo e fondatore del brand Avaro Figlio, ha presentato capi dalle silhouettes e dai tagli sinuosi, con i must del marchio riproposti in varianti monocromatiche a contrasto con gli audaci colori delle stampe e degli inserti.
Le forme e i volumi spaziano a 360° alternandosi tra rigidità e leggerezze, con lunghe zip ad aprire gonne o ad ornare il décolleté mentre dettagli in crinolina traslucidi fanno da base ai taffettà stampati e diventano inserti nei tagli dei corpini e delle gonne.
I capi della primavera estate 2015 di Avaro Figlio sono permeati di un'allure fresca e dinamica nata dal mix tra pulizia dei tagli e volumi simmetrici, sottolineata da una palette cromatica ridotta che gioca tra stampa e scacchiere in pelle.
Il punto focale è sui giochi cromatici ad effetto caleidoscopio del plissé stampato con peonie gialle, blu e nere che traboccano in degradè su geometrie ispirate all’architettura urbana.
La stessa stampa viene riproposta su diverse basi dando una naturale diversità cromatica ai capi, con strade, palazzi e scale che diventano un motivo a raggi ed incroci esaltando i fiori e la loro cromatica: fiori e geometrie, gli elementi dell’ hanging garden.
Per le calzature, sandali blu con plateau dal tacco squadrato o sandali dal cinturino sottile alla caviglia e impreziositi con borchie metalliche.
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