Come la maggior parte dei pezzi realizzati dal marchio, anche i capi di questa collezione nascono dai collari di pizzo e da altri elementi realizzati a mano delle epoche vittoriana ed edoardiana, risalenti alla metà del XX secolo, che una volta restaurati, vanno ad integrare capi di abbigliamento su misura.
Il risultato è una collezione contemporanea che racconta una storia del passato ambientata ai nostri giorni in maniera inedita ed eclettica che trova le sue massime espressioni nell'abito bianco maxi con maniche corte, stampato con i gabbiani neri dell'artista Tammy Bezaleli e il robe manteau nero dalle linee morbide con in vita una lavorazione in pizzo di seta nera simile a una cintura borchiata.
Crepe di seta, pizzo e chiffon sono i grandi protagonisti della collezione che mostrano tutta la capacità della stilista nel lavorare con materie prime raffinate che si avvale della collaborazione di Victor Blaish come assistente nel suo lavoro di restauro e di reinterpretazione.
La tavolozza dei colori ruota intorno a bianco e nero, spesso a contrasto con il solo vezzo di un morbido abito di verde vellutato.
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