In passerella Jonny Johansson, direttore creativo del marchio, ha portato capi dallo stile minimal contaminati da con influenze tribali e streetwear, con gioco di sovrapposizioni multiple dove tessuti diversi tra loro sono combinati in inediti mix con pattern, colori e motivi grafici a contrasto.
Abiti senza maniche sono indossati con lunghi guanti, cappotti extralarge abbinati a short pants estivi: lo stilista svedese ha quasi azzerato il concetto classico di stagionalità presente nelle collezioni.
Le lunghezze sono sotto al ginocchio mentre le forme vedono la silhouette avvolgere il corpo con giacche e cappotti oversize, gonne a matita dagli spacchi profondi, la maglieria abbondante dove i materiali si fondono con la funzionalità e stampe vorticose che surfano su tweed, top coperte e fasce di seta si mischiano a pelle, montone e jeans.
La tavolozza spazia attraverso colori naturali come nero, blu notte, bianco, azzurro, ocra, rosa, verde salvia e acquamarina.
La gamma degli accessori è composta da scarpe maschili dalla punta squadrata e dalla suola a carrarmato, boots in pelle, clutch rettangolari e zaini in pelle, cinture in pelle con maxi fibbia, enormi cappelli in lana con ponpon e orecchini e collane tribali.
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