La collezione, denominata Bohemian Wrapsody perchè ispirata al Balletto Russo, dal momento che l'iconico abito della maison è stato originariamente ispirato alle piccole maglie che indossavano ballerine sovietiche, svela la filosofia alla base della stilista : una donna viaggiatrice, raffinata, dallo spirito libero che non rinuncia all'eleganza e sognatrice dalla grande forza interiore.
E in passerella hanno sfilato abiti dalle linee morbide e fluide, con silhouette composte da stratificazioni sovrapposte dove le tuniche sono abbinate a comodi
pantaloni, cappotti e giacconi ampi e avvolgenti, cappe in pelliccia sono lavorate a patchwork, abiti di chiffon nero per uno stile boho chic metropolitano.
Raffinati i materiali che vedono l'impiego di jersey di seta, chiffon, georgette, crepe de chine, mikado, pelliccia e pelle scamosciata.
La tavolozza dei colori spazia attraverso le tonalità di bianco, nero, avorio, oro, fucsia, blu cobalto, rame, lavanda e rosso spesso declinati in stampe astratte, stampe floreali o pattern di spirali, con l'oro protagonista della collezione su capi in jacquard nel finale della sfilata.
Per gli accessori, sandali a tacco alto con cinturini alla caviglia, stivaletti alla caviglia con dettagli trasparenti e borse oversize.