In passerella hanno sfilato capi dall'estetica moderna e minimal, che si basano sul gioco di contrapposizione tra i classici capi della tradizione british e l'utilizzo di broccati realizzati dagli artigiani di Fes, anche se non presentano marcatamente i richiami etnici tipici del paese di origine.
Cappotti e cabanes ampi mostrano orli tagliati a vivo, con le cuciture e le patch di sottile quilting ben in vista, tuniche e mini abiti dal taglio diritto sono l'insieme di tessuto e pelle in color block, maglie e pantaloni sono in lurex, mentre alcuni abiti presentano sovrapposizioni di pizzo e frange.
I materiali impiegati nella collezione vedono la nappa principale protagonista e proposta laccata, stretch o gommata, e affiancata a lana, lurex, feltro di lana, cashmere double, suede e fil-coupé.
La tavolozza dei colori spazia attraverso blu navy, ianco avorio, bordeaux, rosso e nero, con stampe geometriche, stampe a mosaico e arazzi di ispirazione etnica.
Per le calzature, Danielle Sherman ha optato per stivali alla coscia in nappa stretch o in pelle scamosciata e tronchetti in pelle, vernice o scamosciati.
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