La stilista georgiana, che ha studiato Fashion Design in Italia presso l'Istituto Europeo di Design a Roma, ha mixato sapientemente elementi street style e dell'Alta Moda con uno stile minimal e senza eccessi, caratterizzato dall'abbinamento di scarpe sportive a abiti classici e abiti da cocktail, che si traduce in outfit moderni estremamente freschi e luminosi.
Per Diana non ci sono più regole, la Moda è un mix di stili e di trame ed è divertente unire anche le cose che a prima vista sembrano incompatibili: ed ecco che nella collezione troviamo la gonna leopardata realizzata in due tonalità (giallo e lilla) abbinata al giacchino bianco stile universitario in check fiorati, il bomber sartoriale accoppiato a camicia di seta e micro short, appliques colorate di tessuto applicate su top e gonne, giubbetti dalla stampa a micro fiori e impermeabili con l'interno blu elettrico declinato in stampa animalier.
Anche le forme (diritte, svasate, a trapezio ecc) e le lunghezze (mini, midi e maxi) per abiti e gonne, rispecchiano i canoni della collezione presentando tutta la gamma possibile a realizzare silhouette
casual sportive mescolate al sartoriale.
La tavolozza dei colori è luminosa, vivace e ricca di energia, con blocchi di colore a contrasto che realizzano inedite geometrie o declinata in pattern floreali o stampe animalier spesso abbinate tra loro.
La gamma degli accessori registra lo totale mancanza di borse, mentre per le calzature viene ripreso il tema della collezione con la presenza di sneakers, scarpe basse sportive, sandali con plateau: il bianco è il protagonista principale, accoppiato al metallizzato argento o a pattern geometrici azzurro cielo.
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