Lo stilista libanese ha portato sulla passerella parigina la favola contemporanea della Maison, ripercorrendone il percorso creativo dagli esordi nel mondo dell'Alta Moda sino ai nostri giorni, con una serie di abiti lunghi e scivolati con la vita segnata da sottilissime cinture, vaporosi abiti da sera, abiti bustier con gonna a sirena, giacche allungate, pantaloni raffinati e abiti con trasparenze e giochi di evanescenze alternati dal più rigoroso e opulento broccato con decorazioni floreali.
I capi mostrano lunghezze che arrivano ai piedi e sono realizzati in tessuti pregiati e raffinati: pizzo, chiffon, crepe, seta, tulle, pelliccia e decorati con perline e luminosi cristalli.
L'abito da sposa che ha concluso la sfilata è decisamente sublime e lussuoso: di color oro con gonna ampissima e gonfio ai fianchi è totalmente decorato di pizzo e cristalli con il corpetto a effetto nudo e il velo proposti nella stessa tonalità cromatica.
La tavolozza dei colori spazia attraverso una ristretta gamma di tonalità: vinaccia, nero, rosa polvere e azzurro pastello, bianco, azzurro e verde con l’oro che costituisce leitmotiv di tutta la collezione.
La gamma delle calzature è composta da open toe dal tacco alto e sandali flat, mentre per gli accessori le modelle hanno indossato diademi in filigrana d'oro e cristalli e portato a mano bags in pelliccia o box case a maglia metallica con catena.
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